A Sandrigo una nuova rete idrica per migliorare la qualità dell'acqua potabile

Si avvia verso le fasi finali l’intervento di Viacqua nella frazione di Ancignano di Sandrigo. Qui, con una spesa di 3,4 milioni di euro, sono stati posati oltre 5 km di nuova rete di acquedotto, allo scopo di collegare circa 500 abitanti all’acquedotto in un’area prima servita da soli pozzi privati. A rendere ancora più importante l’intervento per la qualità dell’acqua erogata, il cantiere è situato in una zona in cui la qualità dell’acqua sotterranea è stata compromessa in seguito ad un inquinamento da percloro-etilene che ha interessato anche la falda locale.

Le nuove condotte, una volta completati tutti gli allacci, permetteranno la completa dismissione dei pozzi privati, migliorando inoltre le prestazioni del sistema idrico che serve anche il Comune di Bressanvido.
Di pari passo è stata effettuata anche la posa di 4 km di nuova rete fognaria estendendo il servizio a beneficio di circa 300 abitanti e realizzando la separazione delle reti tra acque nere e meteoriche.
La posa è stata completata, così come i più di 100 allacci, restano invece da ultimare due impianti di sollevamento che consentono il superamento di alcuni dislivelli presenti lungo la rete, localizzati nei pressi dell'area verde accanto a via delle Fontane e su un'area verde che dà su via Soella.

La conclusione dei lavori è attesa per il mese di aprile, ad eccezione dei soli ripristini stradali definitivi, per i quali si dovrà attendere la fine dell’estate quando si assesteranno anche gli scavi eseguiti.

“Sandrigo rappresenta un’area particolarmente fragile dal punto di vista di fornitura idrica – spiega il Presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman – con centinaia di utenze che tutt’oggi si servono di pozzi privati, nonostante i noti casi di inquinamento che hanno interessato in passato questo territorio. Portare quindi nelle case acqua da fonti sicure significa avere a cuore in primis la salute dei residenti. La separazione delle reti fognarie, invece, guarda a migliorare il sistema di depurazione a beneficio della qualità ambientale.”