(si veda anche quanto riportato all’art. 17 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato.)
Le perdite d’acqua sulla rete pubblica sono gestite da Viacqua e le spese di riparazione sono a carico della stessa.
Il monitoraggio delle perdite sull’impianto idrico privato è invece una responsabilità di ogni cittadino e le spese di riparazione sono a suo carico.
Viacqua è responsabile della rete fino al contatore. Fa parte invece dell’impianto privato tutto il complesso di tubazioni che parte dall’uscita del contatore, passa per i punti di utilizzo (lavandini, elettrodomestici, wc..…) e raccoglie l’acqua usata fino al pozzetto di ispezione della fognatura. Dopo il pozzetto, l’acqua usata ritorna nella rete pubblica gestita da Viacqua.
Cosa sono
Sono classificate “perdite occulte” tutte quelle perdite d’acqua, a valle del contatore (nel tratto d’impianto privato che va dal contatore ai punti di utilizzo), che per loro natura non sono direttamente visibili né ispezionabili e che non dipendono dal mancato controllo e/o dalla mancata manutenzione dell’impianto da parte dell’utente.
Tipicamente tali perdite sono dovute a:
Alcuni esempi di cosa non è considerato perdita occulta
Regola generale
Su richiesta documentata dall’utente, Viacqua svolge la relativa valutazione, riservandosi la possibilità di effettuare un proprio accertamento in loco. Esegue la ricostruzione del consumo, riconosciuto viziato da perdita occulta.
Come verificare la presenza di una perdita occulta
Se hai dei dubbi esegui queste semplici manovre:
Cose da fare subito
Chiama il tuo idraulico per verificare il tuo impianto ed eseguire la riparazione. I costi di riparazione sono a tuo carico.
Avvenuta la riparazione
Il tutto dovrà essere inviato a info@viacqua.it o consegnato presso gli sportelli di Viacqua.
La documentazione relativa all’avvenuta riparazione della perdita dovrà pervenire a Viacqua entro 3 mesi dalla data di emissione della prima fattura contenente l’anomalia. L’impossibilità di effettuare la riparazione entro i termini richiesti dovrà essere comprovata e comunicata a Viacqua sempre entro il termine di cui sopra. Trascorsi inutilmente i 3 mesi, senza adeguata comunicazione dell’utente, la pratica sarà archiviata d’ufficio e non sarà eseguita dal Gestore alcuna tutela.
Ricostruzione del consumo
In caso di perdita occulta, se il consumo medio giornaliero rilevato nel periodo di perdita, risulta almeno pari al doppio del consumo medio giornaliero di riferimento, si ha la facoltà di richiedere l’attivazione della tutela prevista dall’art.17 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato del Consiglio di Bacino Bacchiglione.
Tale tutela viene applicata dalla data nella quale si presume che possa essere iniziata la perdita fino alla data di riparazione, con lettura del contatore.
In caso di perdite occulte il conteggio dell’acqua consumata durante il periodo in cui si è verificata la perdita, viene commisurato al consumo medio giornaliero di riferimento maggiorato del 50% e viene restituita l’eccedenza residua al consumo ricostruito, dovuta alla perdita stessa.
Il consumo medio giornaliero di riferimento rappresenta il consumo medio giornaliero degli ultimi due anni antecedenti la perdita relativo al medesimo periodo indicato nella fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo, al fine di tener conto di eventuali discontinuità nei consumi, associabili per esempio alla stagionalità.
Nel caso in cui il periodo antecedente la perdita sia minore di due anni rispetto all’attivazione dell’utenza, il consumo medio giornaliero di riferimento potrà essere commisurato sulla base di quello rilevato nello stesso periodo dell’anno precedente la perdita.
Nel caso di nuove attivazioni, il consumo medio giornaliero è determinato sulla base della media della tipologia di utenza, o con giudizio motivato del Gestore in accordo con l’utente, in base ai consumi rilevati in un congruo periodo successivo alla riparazione.
Se si dimostra che la perdita è avvenuta nell’ambiente, si ha l’esonero dall’applicazione delle tariffe di fognatura e depurazione al volume eccedente il consumo medio giornaliero di riferimento, laddove l’utenza sia assoggetta a tali servizi. Si ha quindi la restituzione completa dell’eccedenza di consumo, dovuta alla perdita, non recapitata alla fognatura pubblica gestita da Viacqua.
Come accedere alla tutela qualora già usufruita
La tempistica per accedere nuovamente alla tutela, da parte di un singolo utente, può avvenire solo dopo essere trascorsi 3 anni dalla data di emissione della fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo.
Come prevenire le perdite occulte dopo il contatore:
Controlla periodicamente che il contatore sia fermo (la rotellina/stellina indicante il passaggio del flusso d’acqua deve rimanere ferma) quando tutti i rubinetti sono chiusi e gli elettrodomestici ad utilizzo d’acqua spenti.
Esegui l’autolettura periodica del contatore. Ciò consentirà da un lato di monitorare e prendere consapevolezza dei propri consumi idrici, dall’altro di prevenire eventuali consumi anomali dovuti a perdite occulte o malfunzionamenti di impianti ed apparecchiature interne.
Comunicando l’autolettura del contatore a Viacqua è possibile, inoltre, ottenere una bollettazione allineata ai propri consumi, evitando l’addebito di metri cubi stimati per l’intero periodo di fatturazione.
L’autolettura può essere comunicata: