L’Autorità di Bacino delle Alpi Orientali ha curato il secondo dei test operativi del progetto Odysseus, finanziato dal programma comunitario Horizon2020, e ha coinvolto per l’occasione Viacqua.
Il progetto intende individuare ed intercettare preventivamente sostanze chimiche che potrebbero essere utilizzate impropriamente a scopi terroristici. Attraverso lo sviluppo di strumenti forensi e modelli previsionali sarà così possibile migliorare il monitoraggio della catena di distribuzione delle sostanze chimiche e il rilevamento quasi in tempo reale dei precursori degli esplosivi.
Tre sono i momenti individuati per collaudare sul campo questi strumenti e modelli in vere e proprie esercitazioni operative. Dopo l’esordio in Bulgaria, Paese capofila con il proprio Bulgarian Defence Institute, la città di Vicenza è stata individuata quale seconda location in quanto sito sensibile per la presenza delle basi NATO.
Dal 7 al 10 novembre, quindi, i rappresentanti dei 18 partner del progetto si sono dati appuntamento proprio nel capoluogo berico per analizzare lo stato di avanzamento di Odysseus. Nel corso del meeting è stato inoltre realizzato un test sul campo che ha coinvolto la rete fognaria gestita da Viacqua e l’impianto di depurazione di Sant’Agostino. Supportati da un prototipo di robot campionatore sviluppato da uno dei partner del progetto, sono stati eseguiti dei prelievi dalla rete e dal depuratore per poi avviarli ad un processo di analisi rapida e modellazione, il tutto coordinato da una control room allestita per l'occasione all’interno della sede di Viacqua in Viale dell’Industria.
I successivi test sul campo sono in programma in Irlanda e Romania.
Guarda qui il video realizzato in occasione del test sul campo a Vicenza.