Presso le Risorgive del Bacchiglione vengono svolte dal 2015 sessioni di inanellamento a scopo scientifico nell’ambito del progetto MonITRing, promosso dall’ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. L'ultima, in ordine di tempo, è stata effettuata proprio la scorsa domenica.
L’inanellamento è uno strumento di monitoraggio ornitologico, una tecnica di ricerca basata sul marcaggio individuale dell’avifauna; in questo modo è possibile scoprire e catalogare molte informazioni sulla vita degli uccelli che abitano questa zona, studiarne la biologia, il comportamento, la demografia, l’ecologia e movimenti.
Tra gli obiettivi ulteriori del progetto ci sono anche la misurazione degli effetti dei cambiamenti climatici sulla biodiversità e la valutazione dell’impatto delle attività umane sull’ambiente.
Il progetto MonITRing si basa su una rete nazionale di siti di inanellamento che operano in modo stagionale e coordinato. Grazie alle ricatture si possono ripercorrere i viaggi degli uccelli inanellati, conoscere le loro rotte migratorie e le aree di sosta, le stime di sopravvivenza e il successo riproduttivo, restituendo informazioni utili alla pianificazione di sistemi integrati delle aree protette.