Si è concluso l’intervento del valore di 2,6 milioni di euro che Viacqua ha condotto in località Nogarazza ad Arcugnano che ha riguardato la posa di 1,5 km di condotte idriche e la separazione della rete fognaria per una lunghezza complessiva di circa 3,5 km. Ora si attende solo il completamento delle asfaltature lungo i tratti oggetto degli scavi, prevista entro fine anno, per la completa chiusura dei lavori.
Quando è stato aperto il cantiere, alla fine del 2020, l’intera zona era servita da una fognatura di tipo misto con tubature che presentavano diverse problematiche in termini di tenuta, con diffuse infiltrazioni di acque di falda. Questi fattori stavano rendendo meno efficace il processo depurativo dei reflui e aumentando le occasioni in cui il sistema di sfioro entrava in funzione.
Anche la rete acquedottistica in quell’area aveva fatto registrare diverse rotture, di qui l’esigenza di procedere ad una parziale sostituzione. L'attività congiunta su acquedotto e fognatura viene sempre perseguita da Viacqua dove possibile, per ottimizzare le attività di cantiere.
La nuova rete fognaria separata è stata realizzata lungo le vie Enrico Fermi, Galileo Galilei, Leonardo Da Vinci, Meucci e le loro laterali, oltre che nella zona industriale a confine tra i comuni di Arcugnano e Altavilla Vicentina. L’esistente condotta fognaria è così stata adibita allo smaltimento delle sole acque meteoriche, affiancando poi una seconda linea, posata ex novo, per il collettamento delle acque nere che potrà entrare in piena funzione una volta completati gli allacciamenti anche da parte dei privati.
Sul fronte dell’acquedotto, invece, il nuovo tratto di condotta posato, per una lunghezza pari a 1,5 km corre lungo il tratto terminale di Via Sant'Agostino e nelle laterali Via Fermi, Galilei, Meucci, Da Vinci e Copernico.
"La separazione delle reti fognarie – è il commento del Direttore Generale di Viacqua, Alberto Piccoli – rappresenta un intervento fondamentale per assicurare la corretta gestione delle acque nere. Il verificarsi sempre più frequente di precipitazioni eccezionali, con grandi quantitativi di acqua in finestre temporali molto brevi, mette a dura prova la tenuta del sistema fognario e della depurazione. In questi casi, infatti, le reti miste devono collettare sia i normali reflui che l’imponente volume di pioggia, con il rischio di mettere idraulicamente in crisi tutta la rete di drenaggio e di depurazione.
Se poi a questo si aggiunge anche una rete danneggiata in alcuni punti, come accadeva a Nogarazza, anche le acque di falda possono infiltrarsi nelle tubazioni, determinando l’attivazione anomala, anche in assenza di piogge, degli scolmatori. Per questo, nel proprio piano di riqualificazione delle reti fognarie, Viacqua sta progressivamente attivando reti di tipo separato, che contribuiscono inoltre a migliorare l’efficacia dei processi di depurazione, garantendo portate e concentrazioni più costanti in ingresso agli impianti di trattamento.
L'efficientamento della rete fognaria è una delle linee d'azione messe in campo da Viacqua per gestire e ridurre i potenziali impatti ambientali delle acque reflue e proteggere così i corsi d'acqua del territorio."