Le evidenze del cambiamento climatico non si limitano all’incremento delle temperature medie, ma interessano anche i regimi pluviometrici, facendo rilevare una maggiore frequenza dei periodi di siccità e dei fenomeni meteorologici estremi, con grandi quantità di pioggia in poche ore.
Periodi di siccità prolungati possono infatti compromettere la disponibilità d’acqua nelle fonti di approvvigionamento, mentre precipitazioni intense possono generare rilevanti criticità nelle reti fognarie e nella depurazione dei reflui, oltre a causare spesso disagi in città e per la viabilità.
Per questo, nel piano degli interventi di Viacqua sono previste attività di prevenzione e adattamento rispetto ai potenziali impatti negativi del cambiamento climatico.
Tra le azioni di prevenzione per evitare carenze d’acqua, il gestore realizza:
- interventi per l’interconnessione di diversi sistemi acquedottistici, che consentono in caso di crisi idrica di immettere nelle reti di distribuzione acqua proveniente da fonti di approvvigionamento diverse;
- interventi finalizzati all'aumento dei volumi di stoccaggio dell'acqua presso i serbatoi, che permettono di far fronte ai sempre più frequenti picchi di consumo;
- interventi per la riduzione delle perdite idriche;
- sviluppo dei piani di sicurezza dell’acqua, che consentono di individuare e gestire per ogni sistema acquedottistico i rischi che possono compromettere la continuità del servizio acquedottistico.
Per contrastare gli effetti degli eventi meteorologici estremi, invece, Viacqua prosegue nelle attività di separazione delle reti fognarie, al fine di ridurre la probabilità di congestione della fognatura con conseguenti sfiori di reflui non depurati nei corsi d’acqua, e al fine di migliorare l’efficacia dei processi di depurazione, garantendo portate e concentrazioni più costanti in ingresso agli impianti di trattamento.