Una società forte, capace di generare utili da reinvestire nel territorio e in grado di realizzare un alto livello di interventi di miglioramento su reti e impianti: è questa la fotografia di Viacqua che emerge dal bilancio consuntivo 2018 approvato all'unanimità il 13 maggio dall'Assemblea dei Soci. I principali numeri del gestore del servizio idrico, nato a fine 2017 dalla fusione di Acque Vicentine e AVS, indicano che lo scorso anno si è chiuso con un utile pari a 9,5 milioni di euro (+20% rispetto al 2017) - che i Soci hanno deciso di destinare all'autofinanziamento degli investimenti - e interventi sulle infrastrutture per 25 milioni di euro: con 46 euro di investimento per abitante, Viacqua si posiziona al di sopra sia della media italiana (42 euro/abitante/anno nel 2017) sia della media dell'area del Nordest (40 euro/abitante/anno nel 2017).
"Abbiamo confermato gli impegni che ci siamo presi con i sindaci e i cittadini - sottolinea il presidente Angelo Guzzo -. Anche per merito delle ottimizzazioni attivate con la fusione, la società è stata in grado di generare un utile importante, che la scelta di responsabilità dei sindaci fa tornare nel territorio sotto forma di autofinanziamento di opere e lavori. Insieme ad altre forme di finanziamento, questo ci consente di realizzare nei Comuni opere strategiche per la qualità del servizio e la salvaguardia dell'ambiente. Abbiamo il mandato di pensare al futuro delle infrastrutture idriche del nostro territorio e, grazie anche al fondamentale allungamento dell'affidamento ottenuto nelle scorse settimane, possiamo farlo partendo da una situazione di equilibrio e solidità, preparandoci con serenità al fortissimo impegno richiesto dal piano di continuo miglioramento del servizio approvato dal Consiglio di Bacino Bacchiglione".
"L'approvazione del bilancio è un momento per fare sintesi sul lavoro svolto dalle strutture, dagli amministratori, ma anche dai Sindaci, che hanno il dovere di controllare l'azienda come controllano i propri uffici comunali - aggiunge il presidente dell'assemblea di coordinamento dei Comuni soci di Viacqua, Alberto Samperi -. Il percorso chiuso oggi sul bilancio 2018 ha visto impegnati in modo diretto anche gli amministratori dei Comuni membri della commissione territoriale, che rappresentano tutti gli altri soci e che hanno esercitato in modo completo le proprie prerogative relative al controllo sulla società, giungendo oggi ad esprimere soddisfazione per i risultati raggiunti".
Se infatti i Sindaci hanno confermato la scelta di reinvestire l'utile a sostegno degli investimenti, l'importo dedicato a questi ultimi descrive il grande impegno di Viacqua su questo fronte. Un'attività che genera anche un importante indotto: l'istituto REF Ricerche ha stimato che i 25 milioni di euro spesi nel 2018 per gli interventi di miglioramento di reti e impianti abbiano avuto ricadute economiche per circa 50 milioni di euro - per il 79% in Veneto e il 52% nel vicentino - e ricadute occupazionali pari a 541 posti di lavoro equivalenti.
Nel 2018 in particolare 10,2 milioni di euro sono stati dedicati a investimenti nell’ambito dell’acquedotto: al fianco di interventi importanti come l'estensione della rete tra Schio e Malo (500 mila euro) e la manutenzione del serbatoio di Monte Crocetta a Vicenza (270 mila euro), un particolare impegno è stato riservato alla sistemazione e al potenziamento della rete, degli allacciamenti e alla sostituzione dei contatori (circa 6 milioni di euro).
Il sistema della fognatura ha segnato investimenti per 6,4 milioni di euro, con oltre 2,3 milioni di euro che hanno permesso interventi di sistemazione ed estensione della rete, manutenzione degli impianti di sollevamento e degli allacciamenti. Tra i cantieri più significativi, in questo campo, figurano la nuova dorsale a Noventa Vicentina (950 mila euro), la salvaguardia idraulica in zona Stadio a Vicenza (420 mila euro) e l'estensione della rete a Cornedo Vicentino (460 mila euro).
Per quanto riguarda infine la depurazione, gli investimenti sono stati pari a 7,4 milioni di euro con progetti di potenziamento degli impianti di Grisignano (2,5 milioni euro), Thiene (2,2 milioni euro) e Casale (763 mila euro).
Una capacità di investimento che non ha comportato modifiche sostanziali a livello tariffario: la spesa per una famiglia di 3 persone con un consumo medio di 150 mc/anno è rimasta stabile (29 centesimi al giorno per ogni componente della famiglia) nonostante sia aumentata la quota che Viacqua riesce a destinare agli investimenti: nel 2018 il 47% delle risorse provenienti dalle bollette va a finanziare gli interventi di miglioramento delle infrastrutture idriche, rispetto al 43% del 2017.