Parte dal consumo medio pro capite di acqua potabile l’illustrazione del bilancio idrico di Viacqua contenuta nell’ultimo bilancio di sostenibilità presentato dall’azienda in Basilica Palladiana lo scorso 29 novembre. Ogni giorno i vicentini consumano mediamente 176 litri d’acqua potabile ciascuno per bere, cucinare, ma anche per l’igiene e altri usi, a fronte di una media nazionale che si attesta a 204 litri.
L'acqua prelevata dall'ambiente per soddisfare questo fabbisogno è un po’ di più.
Gli acquedotti di Viacqua ne prelevano ogni giorno circa 305 litri pro capite, per il 27% da sorgenti montane e collinari e per il 71 % da pozzi che attingono alle falde acquifere sotterranee. Un ulteriore 2% dei 60 milioni di metri cubi d'acqua immessi ogni anno nella rete idrica viene inoltre acquistato da altri gestori. L'acqua scorre lungo una rete acquedottistica che si dirama per 5.203 chilometri. In questo percorso circa l'8% dell’acqua viene ceduto ad altri gestori, una piccola parte (2%) viene autorizzata per usi quali il lavaggio delle condotte e il 58% giunge ai rubinetti per i consumi da parte degli utenti.
Le perdite idriche si attestano al 32%, rispetto ad una media italiana del 42%. Sulla ricerca e riduzione delle perdite Viacqua ha incentrato notevoli sforzi con investimenti per 12,1 milioni di euro nel solo 2022, che hanno portato ad una riduzione delle perdite idriche lineari del 16% rispetto al 2021.