La nuova normativa europea sull’acqua potabile (Direttiva 2020/2184/Ue “Qualità delle acque destinate al consumo”) ha introdotto elementi di innovazione sia per gli aspetti tecnologici legati ai nuovi parametri da monitorare nella risorsa idrica, sia per le caratteristiche dei materiali che entrano a contatto con l’acqua.
Inoltre, enfatizza l’importanza di un approccio basato sull’analisi e sulla valutazione del rischio, in un’ottica preventiva, e la necessità che il servizio idrico assuma un ruolo maggiore nella transizione green.
Per Viacqua, quindi, continua l’impegno, dettagliato nel piano di interventi triennale, per la riduzione delle perdite idriche e il miglioramento degli impianti di depurazione, in un’ottica di maggiore sostenibilità. Oltre a questo, l’attenzione è rivolta alla tutela della risorsa, intesa anche come limitazione dei prelievi d’acqua agli acquiferi, e protezione delle fonti di approvvigionamento.
Prosegue, in tal senso, l’implementazione dei Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA), in collaborazione con il Centro RIVE (Risorse Idriche del Veneto), con l’obiettivo di garantire la protezione della risorsa idrica e di valutare, prevenire e mitigare ogni potenziale rischio per la salute dei cittadini, in un’ottica esplicitamente preventiva.