Le acque sporche, provenienti dalle utenze domestiche e dalle utenze pubbliche, produttive ed industriali, vanno intercettate e depurate in modo ottimale per tornare all’ambiente senza comprometterlo.
Per poter perseguire questo obiettivo di tutela ambientale, la rete fognaria deve essere il più capillare possibile sul territorio e adeguata a livello di prestazioni.
Viacqua, quindi, ha pianificato nel prossimo triennio investimenti pari a 46,1 milioni di euro per
- estendere la rete fognaria alle zone non ancora servite/raggiunte dal servizio;
- effettuare rilievi, ispezioni e monitoraggi della fognatura. Queste attività di studio sono fondamentali per sviluppare progetti di intervento realmente efficaci sulla rete;
- separare le reti fognarie, adeguare gli sfioratoi e gli impianti di sollevamento. La separazione delle reti fognarie, infatti, permette di raccogliere separatamente le acque di scarico (dette "acque nere") e depurarle, mentre le cosiddette acque bianche (ovvero le acque meteoriche) possono tornare direttamente all’ambiente, non necessitando di depurazione. La separazione delle reti riduce, inoltre, la congestione delle fognature e rende più efficace la depurazione.