Indicatore di qualità tecnica: M3 - qualità dell’acqua erogata
25 marzo 2021
La qualità dell’acqua erogata agli utenti viene valutata attraverso il macro-indicatore ARERA M3 basato essenzialmente su un tasso di campioni prelevati lungo la filiera e di parametri microbiologici e chimici che risultano non conformi alla normativa sull’acqua potabile.
Per proteggere le fonti, prevenire e gestire i fattori che possono compromettere la qualità dell’acqua potabile si agisce su vari livelli:
Regole sull’uso del territorio intorno ai punti di attingimento
Piani di monitoraggio e controllo della qualità dell’acqua prelevata
Eliminazione di eventuali contaminanti dall’acqua prelevata, con idonei trattamenti prima dell’immissione in rete (filtrazione, disinfezione…)
Investimenti per il miglioramento delle fonti di approvvigionamento, delle reti e degli impianti
Interconnessione dei sistemi acquedottistici del territorio, per poter fronteggiare meglio crisi quali la siccità o la compromissione di alcuni punti di approvvigionamento, garantendo la possibilità di alimentare la rete idrica da altre fonti.
Adozione di “piani di sicurezza dell’acqua” sistemi di mappatura del territorio, valutazione e gestione del rischio che coprono l’intera filiera idrica, dal prelievo al rubinetto, con un approccio preventivo.
Ricerca sulle modalità di diffusione dei contaminanti nel territorio e sulle caratteristiche degli inquinanti emergenti.