Tra i molti progetti del Cuamm - Medici per l’Africa, quello dedicato all’ospedale di Chiulo, nel sud dell’Angola, persegue l’obiettivo di intervenire sulla rete idrica e garantire l’acqua in tutti i reparti, compresi chirurgia e ostetricia.
Inoltre, questo ospedale rappresenta l’unica fonte di approvvigionamento idrico della zona, servendo circa 80.000 abitanti sparsi su una vasta area.
Dopo la ricognizione effettuata nel novembre dello scorso anno da Gianfranco Cavion, ingegnere in pensione di Viacqua, altri due tecnici Viacqua in pensione, Maurizio Andriolo ed Enzo Brogiato, sono partiti a febbraio come volontari, con lo scopo di mettere a disposizione la competenza e l’expertise maturata negli anni in azienda.
I problemi principali che hanno riscontrato sono stati, essenzialmente, legati al fragile sistema di approvvigionamento di acqua da pozzi superficiali, non funzionante e che deve essere compensato con il trasporto d’acqua tramite autobotte, oltre che la siccità, particolarmente grave in questo periodo.
“Prima di poter intervenire, abbiamo scavato e cercato di capire com’era strutturata la rete presente.” - dichiarano Maurizio Andriolo ed Enzo Brogiato - “Ora l’acqua raggiunge tutti i reparti dell’ospedale, ma c’è ancora da fare.”
Gli obiettivi successivi saranno quelli di installare dei misuratori in grado di analizzare i fabbisogni della struttura, verificare se l’impianto funziona o se si manifestano delle perdite, e di identificare zone nuove in cui costruire pozzi, in grado di garantire l'approvvigionamento durante i periodi di siccità.