Sul recente dossier “Acque in Rete”, Legambiente ha raccolto dati, criticità e opportunità per migliorare la gestione della risorsa idrica in Italia, focalizzandosi sulle problematiche di gestione delle perdite idriche, sulla qualità della depurazione e sullo stato chimico, ecologico e quantitativo dei corpi idrici.
Queste problematicità si traducono in sfide che i gestori idrici del territorio affrontano, giorno dopo giorno, nella programmazioni di interventi e investimenti sul sistema e sugli impianti.
In particolare, nel triennio 2021-2023, sono previsti investimenti oltre i 150mln di euro, finalizzati al miglioramento e allo sviluppo delle infrastrutture. Di questi, quasi 40mln saranno investiti in interventi di riduzione delle perdite idriche, la sostituzione massiva dei contatori presso gli utenti, la sostituzione e il rinnovamento delle tubazioni lungo la rete di acquedotto. Ulteriori 50 milioni di euro saranno impiegati per rendere più performante la depurazione, migliorando la qualità del processi realizzati negli impianti, che garantiscono una maggiore tutela e protezione dei fiumi e degli ecosistemi.