Le temperature eccezionalmente elevate di questi giorni hanno salire fortemente i consumi di acqua potabile. Nei Comuni di Noventa e Sossano - e più in generale nel basso vicentino - il sistema idrico sta funzionando al massimo della sua potenzialità di filtraggio e la fornitura non può essere ulteriormente incrementata.
A Noventa Vicentina già nei giorni scorsi sono stati percepiti alcuni disagi ai piani più alti delle abitazioni, ma anche a Sossano e in altri comuni del basso vicentino nei prossimi giorni il sistema idrico potrebbe non essere in grado si soddisfare completamente il fabbisogno d'acqua potabile.
Per questo Viacqua e i Comuni raccomandano un uso attento e responsabile della risorsa.
"Abbiamo emesso oggi un'ordinanza che vieta di adoperare l'acqua dell'acquedotto pubblico per innaffiare orti e giardini, lavare automezzi, riempire piscine e, per quant’altro non sia strettamente necessario al fabbisogno umano" dichiara il Sindaco di Noventa Vicentina, Marcello Spigolon. "In questo periodo di scarsità idrica il consumo deve essere limitato ai soli usi domestici, in particolare nelle ore diurne (dalle ore 6.00 alle ore 21.00), per prevenire irregolarità nella fornitura."
"Invitiamo caldamente tutti i cittadini - aggiunge il Sindaco di Sossano, Flavio Alberto Caoduro - a fare la loro parte e ad adottare ogni utile accorgimento finalizzato al contenimento generale dei consumi."
"Poiché le alte temperature e l’assenza di precipitazioni previste per i prossimi giorni non fanno prevedere una diminuzione della richiesta d'acqua, - conclude Angelo Guzzo, presidente di Viacqua - la nostra azienda sta affrontando la problematica congiuntamente agli altri gestori coinvolti, Acque Veronesi e Acquevenete, ed è già attivo un tavolo tecnico per individuare insieme le misure da attuare per garantire la continuità della fornitura nel basso vicentino".
Oltre ai divieti già prescritti dai Comuni, Viacqua rinnova l'invito ad utilizzare alcuni accorgimenti efficaci a contenere i consumi, come l'installazione di frangigetto sui rubinetti (possono consentire un risparmio anche del 50%), l'uso di contenitori e non di acqua corrente per lavare frutta e verdura e l'utilizzo di elettrodomestici a pieno carico.