Viacqua lancia un primo segnale di allerta dopo la rilevazione, nell'ultimo mese, di una sensibile riduzione di flusso delle sorgenti d'acqua dell'Alto Vicentino, a causa della prolungata siccità che ha caratterizzato questo periodo. Le misurazioni segnalano diminuzioni fino al 50-60% rispetto alla portata media. Si è resa pertanto necessaria l’attivazione di fonti di soccorso e di interconnessioni per integrare l'acqua immessa negli acquedotti e garantire a tutti la continuità nella fornitura idrica.
Le zone attenzionate sono in particolare l’acquedotto principale di Velo d’Astico, dove è stata attivata l’interconnessione con l’acquedotto consortile dell’Astico, la zona artigianale di Monte di Malo che è stata interconnessa all’acquedotto di Malo e le frazioni di Priabona e Capoluogo-Lambre sempre a Monte di Malo. Nelle aree collinari di Valdagno e Cornedo sono in corso attività di monitoraggio e ricerca perdite così come nella zona di Raga a Schio e Cavallaro a Laghi. In generale tutte le località collinari sono costantemente monitorate.
“Le sorgenti montane e collinari risentono velocemente degli andamenti meteorologici - spiega il Presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman - e nell'ultimo periodo le piogge sono state molto scarse rispetto alla media stagionale. Per questo da anni il gestore idrico investe sull'interconnessione degli acquedotti, che garantisce una maggiore flessibilità proprio nelle situazioni difficili. Se in questi giorni è garantita la continuità della fornitura di acqua potabile, è proprio grazie agli interventi di miglioramento effettuati negli ultimi anni. Se non avessimo investito in prevenzione, in questi giorni avremmo dovuto attivare in alcune aree il rifornimento con autobotte.
Il nostro impegno per far fronte alle criticità di questo periodo prevede anche la riduzione al minimo delle perdite idriche. il monitoraggio tramite telecontrollo dei diversi distretti idrici ci consente di avere in tempo reale l’andamento dei flussi d’acqua immessi negli acquedotti e di intervenire sul campo nelle zone più delicate con verifiche a tappeto e riparazioni. L'efficacia del nostro lavoro può essere però potenziata dalla collaborazione di ogni famiglia o azienda nel limitare i consumi. Basta ricordare alcuni semplici regole di risparmio idrico.”
Ecco un decalogo per evitare gli sprechi d'acqua, particolarmente utile in questo periodo di scarsità idrica, ma da seguire sempre dare il proprio contributo all'uso responsabile di una risorsa preziosa come l'acqua potabile.
Ripara il rubinetto o il water che gocciolano. Non sottovalutare le piccole perdite, perché al ritmo di 60 gocce al minuto si sprecano 2.000 litri d'acqua in un anno.
Controlla periodicamente il contatore. È indispensabile controllare il proprio contatore con i rubinetti chiusi e gli elettrodomestici spenti. Se l'indicatore gira, è meglio richiedere l'intervento di un idraulico per controllare l'impianto: ci potrebbe essere una perdita.
Installa lo scarico differenziato. Quasi il 30% dell'acqua consumata in un'abitazione viene utilizzata dallo sciacquone del wc che, ogni volta, ne fa uscire circa 8-10 litri. Se non l'hai già fatto, installa la cassetta del wc con lo scarico differenziato e non gettare rifiuti nel WC
Usa il frangi getto. Installare sui ribunetti di casa un semplice frangi getto può far risparmiare fino al 50% d'acqua. Ricorda di pulirlo periodicamente.
Chiudi il rubinetto quando ti lavi le mani o i denti, quando ti radi o fai lo shampoo. Aprire il rubinetto solo quando serve permette di risparmiare una gran quantità d'acqua.
Usa la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico. Usare gli elettrodomestici possibilmente a pieno carico e dosare correttamente il detersivo per il lavaggio ci permette di risparmiare acqua e di inquinare meno.
Pulisci le verdure lasciandole a mollo e riutilizza l'acqua del lavaggio per innaffiare le piante. In questo modo si possono risparmiare anche 1.000 litri d'acqua in un anno.
Scegli la doccia al posto del bagno nella vasca. Fare la doccia significa risparmiare fino al 75% dell'acqua.
Lava l'auto all'autolavaggio. Per lavarla con la canna dell'acqua servono più di 100 litri d'acqua e l'acqua sporca può danneggiare l'ambiente.
Acqua fresca da bere? Tienila in frigorifero! Non lasciar scorrere l'acqua dal rubinetto perché si rinfreschi. Meglio tenerne una caraffa in frigorifero.