Viacqua – Guzzo sui finanziamenti: “Necessari per gli investimenti. Sarebbe stato grave non dare al territorio le opere di cui ha bisogno”
“Come gestori siamo chiamati a occuparci e a preoccuparci dell’acqua e dell’ambiente. Questo è quello che i cittadini e i sindaci ci chiedono e ci hanno affidato come incarico. L’unica strada per farlo è investire nel territorio. Gli investimenti di questi anni sono serviti a chiudere depuratori obsoleti e non più efficienti, a portare la fognatura dove non c’era, a sostituire tubi che a volte perdevano anche più della metà dell’acqua che portavano, ad adeguare i parametri alle sempre più stringenti regole imposte a difesa e tutela dell’ambiente e della risorsa idrica: il fatto grave sarebbe stato non reperire i fondi per fare questi lavori e non sviluppare il servizio nell’ottica dell’efficienza, della qualità, della sicurezza, della tutela dell'ambiente che ci circonda". Così il presidente di Viacqua Angelo Guzzo commenta la presentazione di un esposto da parte dei rappresentanti del M5S sui finanziamenti della società.
“L’esposto presentato dai rappresentanti del Movimento 5 Stelle tocca un tema fondamentale per la gestione del servizio idrico integrato, quello degli investimenti – spiega Guzzo -.
Nel territorio di Viacqua si rileva una forte esigenza di investimenti nel controllo della qualità dell’acqua, di investimenti in ricerca e sviluppo e, soprattutto, di investimenti nell’ampliamento e potenziamento di acquedotti, fognature e depuratori, volti alla salvaguardia dell’ambiente, come dimostrato anche dall’impegnativo piano degli interventi stilato dal Consiglio di Bacino Bacchiglione.
Per realizzare queste opere servono fondi significativi e gli investimenti, per la normativa vigente, devono essere coperti al 100% con la tariffa. Da qui la scelta: ridurre gli investimenti, realizzarli aumentando bruscamente le tariffe agli utenti oppure realizzarli cercando finanziamenti. Quest’ultima strada – assieme alla destinazione di tutti gli utili delle due società agli investimenti - è quella che, negli anni, AVS e Acque Vicentine hanno scelto per dare risposte al territorio senza pesanti ripercussioni sulle famiglie. Anche attraverso soluzioni innovative ed economie di scala nate dalla collaborazione con gli altri gestori idrici del Veneto – come gli hydrobond – siamo riusciti ad ottenere tassi d’interesse minori, sempre con la massima trasparenza e condivisione con i Comuni. È proprio grazie a queste operazioni che abbiamo promosso e continuiamo a promuovere il necessario sviluppo infrastrutturale del nostro territorio”.
“Il fatto che la Società produca utili – conclude Guzzo - non deve essere visto come un ‘profitto’, ma come la conferma di un’azienda in grado di pianificare bene l’utilizzo delle proprie risorse economiche: come in una gestione familiare accorta si pianificano le spese in modo da ‘mettere da parte qualcosa’ per investimenti rilevanti, così, in modo accorto, i Sindaci hanno finora ritenuto che l’avanzo di gestione dovesse essere destinato a investimenti rilevanti nelle infrastrutture idriche, perché di questo il territorio ha bisogno. E, siamo convinti, i Sindaci continueranno a operare queste scelte anche in futuro”.