Nuova seduta nel pomeriggio di ieri per il cda di Viacqua, durante la quale il Presidente Giuseppe Castaman ha avviato la discussione sulla definizione delle linee strategiche per il piano degli interventi 2022-2025.
Due saranno i fari che dovranno guidare il confronto interno su questo tema: il miglioramento degli indicatori di qualità del servizio introdotti da Arera e la possibilità per l'azienda di accedere a finanziamenti extra-tariffa, quali le risorse messe a disposizione per il comparto idrico nazionale dal PNRR.
“Gli indicatori Arera - spiega Castaman - rappresentano la cartina di tornasole che ci restituisce l'efficacia degli interventi che programmiamo, offrendoci anche un costante stimolo a migliorare, per offrire un servizio idrico integrato sempre più performante e assicurare acqua pulita ai rubinetti di tutti i 550mila abitanti che serviamo. Inoltre, forte di una struttura ben rodata, solida ed efficiente, Viacqua dovrà sfruttare al massimo ogni opportunità di finanziamento extra-tariffa, per migliorare le infrastrutture idriche del territorio. In primis le risorse in arrivo dall’Europa, se sarà possibile."
Per la tutela del territorio e della risorsa idrica il PNRR prevede infatti un budget di 15,05 miliardi di euro, di questi 4,38 mld saranno specificamente destinati ad assicurare la gestione sostenibile delle risorse idriche lungo l’intero ciclo e il miglioramento della qualità ambientale delle acque interne e marittime.
“Non sono risorse da poco - prosegue Castaman - ma nemmeno sufficienti a coprire l’intera necessità del nostro Paese legata alla riduzione delle perdite, al miglioramento della gestione delle acque e soprattutto agli investimenti nei sistemi fognari e depurativi. Arera ha infatti stimato che la richiesta si aggira attorno ai 10 mld di euro, a livello nazionale. Per questo la possibilità di accedere ai finanziamenti passa da progettazioni serie e organiche, frutto di confronti d’area vasta.”
Oltre alla possibilità di accedere alle risorse del PNRR, Viacqua guarda con attenzione anche alle opportunità di finanziamento extra-tariffa legate all'accordo di programma Fratta-Gorzone.
Il Piano degli interventi dovrà inoltre rispondere alle necessità legate allo smaltimento dei fanghi di depurazione e all'intervento per la costruzione della linea ad alta velocità che interesserà il Comune di Vicenza.
Il Piano è costruito con il Consiglio di Bacino Bacchiglione e contiene l'elenco delle opere che Viacqua sarà tenuta a realizzare nel prossimo triennio per migliorare l'acquedotto, la qualità dell'acqua, la fognatura e la depurazione. Il Piano è poi posto all'approvazione da parte dell'Assemblea dei Sindaci dei Comuni che ricadono nell'ambito territoriale del Bacchiglione. Gli interventi del piano vengono realizzati con le risorse provenienti dalla tariffa, per questo la possibilità di accedere a finanziamenti aggiuntivi è molto importante e può ampliare e accelerare il miglioramento delle infrastrutture idriche.
"In un territorio segnato dalla contaminazione da pfas, l'obiettivo è inoltre di costruire un piano sempre più proiettato alla prevenzione - conclude Castaman - anziché alla gestione delle criticità. Vogliamo giocare d'anticipo, mappando il territorio e analizzando i rischi per l'acqua potabile, anche con il supporto delle conoscenze tecniche e delle ricerche sui contaminanti emergenti che ci viene fornito dal centro Rive, il centro ricerche sulle risorse idriche che abbiamo creato insieme ad Etra. L'analisi dei rischi ci aiuterà a definire le priorità d'intervento, per garantire la massima continuità del servizio e un'alta qualità per l'acqua distribuita.”
Nel corso della seduta si sono affrontati anche altri temi, riguardanti le future strategie della Società in materia di sostegno alle iniziative per la promozione dell'uso dell'acqua e alle iniziative di interesse di Viacqua.