Viacqua sarà partner della terza edizione di Hacking the city – Design a Circular Future, l’hackathon nazionale promosso da Fondazione Tondo che si propone di coinvolgere studenti e dottorandi di tutta Italia in una sfida a sviluppare le idee più innovative per le città circolari del futuro. L’evento è patrocinato dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Nello specifico il gestore vicentino metterà sul tavolo due questioni cruciali relative all’acqua: da una parte la gestione efficiente ed efficace di eventi climatici estremi ed in particolare del drenaggio e deflusso di grandi quantitativi d’acqua, dall’altra la trattenuta di acqua nelle città per riutilizzarla in momenti di scarsità e ridurre così sprechi e prelievi.
Ne dovranno uscire soluzioni che guardino, da un lato, ad un consumo più consapevole e responsabile dell’acqua potabile e non, alla riduzione dei prelievi, alla tutela e conservazione delle risorse, e dall’altro ad azioni concrete per una gestione più efficace degli eventi alluvionali in ambito urbano.
I team in gara si potranno confrontare su diverse challenge proposte dai diversi partner industriali, che saranno poi chiamati ad individuare e premiare le migliori proposte. L’apice del confronto si avrà il 17 e 18 maggio, quando i partecipanti dovranno presentare i pitch conclusivi e sottoporre i propri progetti alla valutazione finale.
Le macro tematiche in cui si articoleranno le diverse challenge dovranno affrontare problemi legati ad energia, edifici, cibo, beni di consumo, ma anche rifiuti, mobilità, design e digitale. Si stima infatti che nei contesti urbani si consuma il 75% delle risorse naturali e si genera il 50% dei rifiuti. Per questo motivo le città rivestono un ruolo centrale nella transizione verso l’economia circolare.
Il contest si svolgerà sia in presenza che da remoto tra Vicenza e Napoli. A Vicenza le sedi di Hacking the city saranno alle Risorgive del Bacchiglione e presso la Fondazione Studi Universitari di Vicenza.